La provincia pugliese di Bari è formata dalle sezioni nord e centrale dell'altopiano delle Murge e dalla contigua area costiera.
Bari fu centro romano, fece parte poi dell’Impero Bizantino (in seguito alla caduta dell'Impero Romano), essa rappresentava uno dei porti più importanti dell'Impero di Costantinopoli (sede della flotta imperiale), infatti la città fu definita “porta d'oriente”, continuò a svilupparsi col dominio normanno.
L'economia è prevalentemente agricola, ma non mancano le industrie.
Già nel Medio Evo, Bari era una delle mete di pellegrinaggi più importanti della cristianità, grazie alla costruzione della Basilica di San Nicola: un capolavoro dello stile romanico pugliese, che si caratterizza per la solenne maestosità della struttura e la bianca pietra calcarea. La basilica fu costruita per conservare le reliquie del Santo, a cui vengono attribuiti vari miracoli riguardanti dei bambini, che lo fanno assurgere a patrono dei fanciulli ed in questa veste riscuote tantissimo successo in Germania e in tutto il mondo protestante, per questi motivi, Bari spesso è anche considerata la città di Babbo Natale.
Faro culturale per la città è stata la Casa Editrice Laterza (che nasce a Bari nel 1901).
Oltre ai pellegrinaggi nella basilica di San Nicola e al commercio dovuto alla Fiera del Levante, il turismo è attivo ad Alberobello, per i suoi caratteristici trulli, Castellana Grotte, per le grotte grandiose, Ruvo di Puglia, che conserva antichità illiriche.
Bari è nota per il suo evento principale, appunto la Fiera del Levante, e per la sua peculiarità culinaria data dalle orecchiette, tipiche di tutta la Puglia, con le cime di rape.