Siena, celebre "città d'arte” e provincia toscana è posta in una zona collinare fra i bacini del fiume Elsa, un affluente dell’Arno, e del torrente Arbia, che si getta nell’Ombrone. La sua provincia si estende per gran parte sull'Antiappennino Toscano. La zona comprende due bacini lacustri: il Lago di Chiusi e quello di Montepulciano.
Il centro della città ha un chiaro impianto urbanistico medievale, ed è circondato da una cinta di mura con porte trecentesche. Nel 1995 il centro storico di Siena è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Siena fu città romana nel periodo repubblicano e colonia militare in età augustea. Fu dominata dai longobardi e dal governo dei conti franchi, fu retta da consoli dal 1147 e in seguito da podestà e capitani del popolo. Di parte ghibellina, condusse un’aspra lotta contro Firenze e i suoi alleati guelfi, seguì, fino al 1355, un periodo di pace con Firenze, nel corso del quale furono eretti i più insigni monumenti della città. Dopo oltre un secolo di instabilità politica, Siena cadde sotto l’influenza imperiale finché, nel 1555, fu conquistata dall’esercito di Carlo V e di Cosimo de’ Medici. Il territorio della Repubblica senese fu così annesso al Granducato di Toscana.
Nel XIII secolo Siena istituì uno dei primi Studia d’Italia e nel 1624 fondò una delle prime banche italiane, il Monte dei Paschi, che le permise di diventare un grande centro commerciale.
L’economia è legata alla coltivazione (vite, olivo e cereali), all’allevamento e ai giacimenti di mercurio e marmo, all’artigianato del ferro battuto e delle ceramiche, caratteristica è la produzione dolciaria.
L’attività turistica è alimentata dai monumenti architettonici, dal noto Palio e da località come Chianciano Terme (nota stazione termale), San Gimignano (con il suo tipico aspetto medievale), e Montepulciano (importante centro vinicolo).