Nuoro, provincia sarda, si estende sulla parte orientale dell’isola, con il suo territorio prevalentemente montuoso comprende tutto il gruppo del Gennargentu.
La città nacque nell'età bizantina, anche se le prime testimonianze relative a Nuoro risalgono al XIV sec., essa fu conquistata dagli Aragonesi, dagli Spagnoli e fu sotto diversi feudatari, passò poi sotto i Savoia e già nel 1848 divenne provincia sarda.
L’economia della zona si basa su pesca, artigianato, allevamento e turismo, dovuto, quest’ultimo, anche ai numerosi resti di civiltà nuragica presenti in tutta la provincia. In città si può visitare: il Duomo di Santa Maria della Neve, cattedrale in stile neoclassico che conserva una tela del Cristo Morto dipinta da Alessandro Tiarini; la Casa di Grazia Deledda, l'abitazione della più grande scrittrice sarda, Nobel per la Letteratura, conserva ancora oggetti personali, fotografie e manoscritti dell'autrice; la Chiesa di Nostra Signoria della Solitudine, sulle pendici del Monte Ortobene, che offre il panorama del magnifico paesaggio delle vallate, risale al XVII sec. ed ospita le spoglie della Deledda.