Dove si trova:
Gadoni è il comune più a sud della Comunità montana Barbagia-Mandrolisai. Sorge a 700 m s.l.m. sulle pendici sud-occidentali del Gennargentu. Gadoni fa parte della Barbagia di Belvì e dista circa 80 km dalla provincia di Nuoro. Il territorio del paese si estende lungo il corso del fiume Flumendosa. Lo sviluppo economico di Gadoni è legato alla presenza dei giacimenti di rame dell'area di Funtana Raminosa, fra i più cospicui in Italia, che diede vita a un'industria mineraria le cui origini risalgono addirittura al periodo nuragico. Si segnala nel territorio del paese il nascente Parco geominerario storico ambientale della Sardegna. Il patrimonio naturalistico varia dalle garighe di sa Scova, alla macchia mediterranea di Norcui, alle gole scavate dal Flumendosa agli alberi secolari di Crontas.
Cenni storici:
La storia di Gadoni è legata all'appartenenza alla regione montagnosa della Barbagia, anticamente abitata da popolazioni locali che compivano violente scorrerie nei territori in cui erano stanziati insediamenti dell'Impero romano. Restano tracce della presenza di questi abitanti nei ruderi di Bidoni, Olzai e Biddiscana. La fondazione di Gadoni si deve, secondo la leggenda, a un pastore proveniente da Arzana, di nome Cadoni, che si rifugiò, nel XV secolo, in questi luoghi col proprio bestiame. L'affinità della lingua di Gadoni con quella di Arzana proverebbe ancor oggi la derivazione dell'origine da questa. L'antico centro abitativo era composto da case in pietra e fango e faceva capo alla chiesetta di San Pietro, ora distrutta, databile agli inizi del Quattrocento. Dall'antichità rappresentarono una grande risorsa per il paese i giacimenti di rame dell'area mineraria di Funtana Raminosa. Indagini archeologiche hanno riportato alla luce scavi minerari risalenti all'epoca nuragica. Nel secolo VIII a.C. i Fenici scoprirono i giacimenti risalendo il corso del Rio Saraxinus e la miniera risulta attiva già in epoca romana. Il nome del fiume Saraxinus potrebbe inoltre testimoniarvi la presenza dei Saraceni nel secolo VIII d.C. La moderna scoperta dei giacimenti avvenne nel 1886 e agli inizi del secolo successivo furono installati gli impianti minerari. Negli anni Sessanta l'industria assicurò particolare benessere al paese di Gadoni, ma la crisi mineraria insorta già nel decennio successivo portò irrimediabilmente alla chiusura dei cantieri nel 1983.
Cosa c’è da vedere a Gadoni:
• Parrocchiale Beata Vergine Assunta
• Miniera di Funtana Raminosa
Eventi…
• Folk in miniera, maggio
• Festa di S. Marta, luglio
• Festa dell'Assunta, 15 agosto
• Festa della Madonna di Bauzzoni, maggio