Grosseto, capoluogo provinciale della Toscana, è di origine medievale; inizialmente era un castello altomedievale, la città si espanse dopo la distruzione della vicina Roselle, da parte dei saraceni nel 935, le cui rovine conservano ancora, quasi intatta, la cinta quadrata di mura (3.200 m) con rifacimenti romani e ruderi etruschi, ellenistici e romani.
La città di Grosseto è situata sulla riva del fiume Ombrone, fu l’ultima città annessa al Granducato di Toscana (nel 1559); essa ha un piccolo centro storico tuttora chiuso e ben definito dalla cerchia esagonale delle notevoli mura medicee cinquecentesche.
La provincia (oltre 215.000 abitanti) comprende la zona della maremma, dal Golfo di Follonica alla confinante regione del Lazio, dal lato dell’entroterra arriva fino alle Colline Metallifere e al monte Amiata.
La zona grossetana è ricca di risorse minerarie e vanta numerose imprese industriali di piccola e media dimensione (industrie di materiali da costruzione, meccaniche, delle confezioni e alimentari), tratta prodotti agricoli e zootecnici, allevamento e pesca.
L’attività turistica interessa sia le zone balneari che montane; il turismo balneare riguarda le località della costa: l’Argentario, Follonica e Punta Ala e le isole: Giglio e Giannutri, quello montano, sia estivo che invernale, si concentra sul monte Amiata.