La provincia pugliese di Lecce si estende nell’estrema parte meridionale della regione, è bagnata dai mari Adriatico e Ionio.
Fu centro messapico e comune romano, per passare poi nelle mani dell'Imperatore Carlo V.
Lecce è il centro principale del Salento (tacco d'Italia) che si presenta come un'area culturalmente differente dal resto della Puglia, già il dialetto è nettamente differente dal quello del resto della regione, esso è fonosintaticamente molto più vicino al calabrese o al siciliano (a causa dell’influenza linguistica dei Messapi).
Città caratterizzata dalla presenza delle belle porte urbiche, lo stile che maggiormente la caratterizza è il Barocco.
Assente l'idrografia ma prosperose le coltivazioni di vite, olivo e tabacco; l'allevamento è essenzialmente ovino. L’artigianato leccese della cartapesta è molto rinomato, questa attività si sviluppa nel settecento soprattutto negli arredi sacri.
Il principale evento in assoluto è la Notte della Taranta. Nato nel 1998, si tratta di un festival che in questi anni è cresciuto di dimensioni e prestigio culturale: il più grande festival musicale dedicato alla “pizzica salentina”: la musica che scandiva l'antico rituale di cura dal morso immaginario della tarantola, il pericoloso ragno velenoso; la tradizione vuole che per liberare la vittima si suonassero incessantemente i tamburelli, a ritmo vorticoso, finché non veniva sciolta dall'incantesimo. Interessante è la fusione della pizzica con altri linguaggi musicali che vanno dalla world music al rock, dal jazz alla sinfonica.