La provincia di Reggio di Calabria comprende l'estrema punta meridionale della regione e una sezione dell'Appennino (le Serre e l'Aspromonte).
Reggio è una delle più antiche città: fondata circa 2000 anni prima di Cristo da Aschenez, nipote di Noè, fu una delle più antiche colonie greche dell'Italia meridionale, dopo la guerra greco-gotica fu sotto il dominio bizantino fino al sec. X. Dopo brevi dominazioni longobarde e arabe, fu sotto gli Angioini, gli Aragonesi, gli spagnoli e i Borbone.
A Reggio nacque il massimo pittore e scultore della corrente futurista, Umberto Boccioni.
Importanti testimonianze bizantine sono la Chiesa degli Ottimati e la Cattolica dei Greci (purtroppo rifatta in seguito a terremoti). La città inoltre conserva il secondo museo al mondo, dopo quello di Berlino, per vastità dei reperti inerenti il mondo magnogreco, che ospita i celeberrimi Bronzi di Riace, una delle pochissime testimonianze superstiti della scultura greca in bronzo.
Alla base dell'economia troviamo agricoltura, allevamento e pesca; il livello di industrializzazione è scarso e riguarda soprattutto il bergamotto, sfruttato per i preziosi olii essenziali, essenza alla base della produzione industriale di profumi; fra le coltivazioni di agrumi vale la pena ricordare le clementine di Calabria DOP.
Numerose sono le stazioni balneari lungo la costa che alimentano il turismo: il Lungomare Falcomatà di Reggio fu definito da Gabriele d'Annunzio “il più bel chilometro d'Italia”, esso regala il panorama dello Stretto con l'Etna sullo sfondo.
Reggio è caratterizzata da un particolare effetto ottico, legato ai vapori e alle goccioline del mare, che, fungendo da lente di ingrandimento, fanno sembrare la costa siciliana molto più vicina di quanto non sia.
La Processione della Madonna della Consolazione è un evento da ricordare: un'imponente festa religiosa che attira fedeli e curiosi.