Massa Carrara, provincia toscana, abbraccia una zona prevalentemente montuosa, a parte una breve striscia costiera.
La provincia ha come capoluogo Massa, situata a 5 km dalla costa ai piedi delle Alpi Apuane, la città è formata da una parte interna, con i suoi edifici storici, e una moderna, nella zona più esterna; essa conserva, nel centro storico, la rocca con il relativo borgo medievale edificato sulla roccia, in parte cinto dalle mura medievali, sopravvissuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale; Carrara, situata a 6 km dalla costa tirrenica, in una conca coltivata a ulivi è dominata dalle Alpi Apuane, le quali, solcate dai cosiddetti 'ravaneti' (bianche discese dei detriti marmorei di cava), le donano il suo caratteristico panorama paesaggistico.
Entrambe le città divennero nel X secolo curtis, cioè fondo agrario, dei vescovi di Luni. Massa fu Posseduta successivamente da Lucca, Pisa, Milano e infine da Firenze. Carrara fu libero Comune e passò in seguito sotto varie signorie; dal XV secolo passarono entrambe sotto la signoria dei Malaspina quindi costituirono il Ducato di Massa e Carrara.
L'economia locale si basa prevalentemente sull'estrazione, lavorazione e commercio dei famosi 'marmi di Carrara'; è presente anche una Scuola del marmo, che forma le maestranze per i laboratori locali. Accanto a questa troviamo altre attività come le numerose imprese industriali sorte recentemente, inoltre Massa è un importante mercato agricolo.
L’attività turistica si concentra soprattutto nei centri balneari di Marina di Carrara e Marina di Massa oltre a Pontremoli, Aulla e Montignoso.