Dove si trova:
Il comune di Sindia è situato nel nuorese, nella regione storica della Planargia, a circa 500 m s.l.m. Nel territorio comunale è compresa la riserva naturale di S. Antonio, che si estende ulteriormente nei territori di appartenenza di Macomer e Borore. L’area presenta una vegetazione boschiva caratterizzata da lecci, sughere e roverelle, nonché specie arboree rare, considerate veri monumenti naturali. La fauna locale richiama appassionati di birdwatching per la presenza di numerose specie ornitologiche. Di interesse paesaggistico è anche la valle del rio Mannu, lungo il cui corso crescono salici, frassini e querce. Il fiume crea piccole piscine lateralmente alle anse e una cascata in corrispondenza dello sbarramento artificiale.
Cenni storici:
Sindia fu abitata sin dall’epoca preistorica, come attestano i monumenti archeologici presenti sul territorio, fra i quali si ricorda il nuraghe Santa Barbara. In epoca medievale, la villa fece parte della curatoria della Planargia, nel giudicato di Torres. Passò quindi al giudicato arborense e nel 1410, durante il dominio aragonese, fu concessa in feudo a Benedetta d’Arborea e successivamente a Guglielmo Raimondo Moncada. Dal 1468 Sindia entrò a far parte della signoria di Bosa e della Planargia, appartenente ai Villamari, per circa un secolo. Ancora inclusa nella sola signoria della Planargia, passò a Pietro Afan de Rivera, quindi, sotto la corona spagnola, ai cagliaritani Brondo nel 1629, agli Olives e poi ai Paliacio nel 1756. Il feudo fu riscattato definitivamente nel 1839.
Cosa c’è da vedere a Sindia:
• Santuario Nostra Signora di Corte
• Chiesa di San Pietro (XI secolo)
• Chiesa di San Giorgio
• Chiesa di San Demetrio
• Chiesa del Rosario
• Tomba dei Giganti Furrighesu
• Nuraghe Santa Barbara
• Nuraghe "Montecodes"
• Dolmen "Nela"
Eventi…
• Festa dei SS. Giorgio, Raffaele e Isidoro, tre settimane dopo Pasqua
• Festa di Nostra Signora di Corte, 8 settembre
• Festa di S. Demetrio, 17 ottobre