Dove si trova:
Tortoreto si compone di due centri: Tortoreto Lido e Tortoreto Alta. La prima è caratterizzata dalle ville in stile Liberty sul lungomare, dalla rigogliosa vegetazione e da un’economia basata principalmente sul turismo e sulla pesca; la seconda, in collina a 227 metri di altezza, è racchiusa dentro un paesaggio di ulivi e vigneti, inframmezzati da rovine romane. Le strette vie si snodano lungo il borgo fortificato diviso in tre zone: Terravecchia, Terranova e Borgo. Ma anche qui domina la natura con il paesaggio lacustre dell’oasi naturale “Fonti del Vascello”.
Cenni storici:
L’attuale Tortoreto era abitata fin dal V millennio, come attestano i ritrovamenti archeologici nella zona. Il nome che assunse il borgo in epoca romana fu Castrum Salini per la presenza del fiume Salino. Fu la donazione all’Abate di Montecassino che impreziosì il territorio con numerose chiese, in buona parte distrutte dall’esercito francese nel XVIII secolo. Prima della dominazione spagnola, il feudo passò a Berardo da Tortoreto, eminente personaggio dell’Abruzzo medievale. Già impoverita dal dominio spagnolo, poi dai francesi, nella zona di Tortoreto sorsero i movimenti carbonari, attivi fino all’Unità d’Italia.
Cosa c’è da vedere a Tortoreto:
• Piccolo Museo della cultura marinara
• Chiesa di Santa Maria della Misericordia
• Oasi naturale “Fonti del Vascello”
• Chiesa di San Rocco fuori le mura
Eventi…
• Palio del Barone