Dove si trova:
Il comune pescarese di Serramonacesca è situato sulle pendici settentrionali del massiccio della Majella. Sorge a circa 280 m s.l.m., su un territorio collinare, lambito a est dal fiume Alento. Serramonacesca è un paese di pastori, la cui cultura è legata alla tradizione della transumanza e di feste e pellegrinaggi religiosi. Fra questi particolarmente suggestivo è l’antico rituale litico che si svolge dall’eremo di Sant’Onofrio e conduce in processione una statua del santo fino alla Parrocchiale del paese. L’eremo, sorto nel XII secolo, come cenobio dei monaci di San Liberatore, si presenta come struttura costruita in parte in muratura e in parte scavata nella roccia. Nelle vicinanze di Serramonacesca si trovano i resti del Castello Menardo, che la tradizione vuole fondato dai paladini di Carlo Magno.
Cenni storici:
Il toponimo di Serramonacesca significa “serra dei monaci” e rivela il profondo legame storico della nascita della città con la fondazione del monastero di San Liberatore a Majella, nel IX secolo. L’abbazia nacque in seno a quella di Montecassino e i suoi territori di dipendenza si estendevano tra le valli del Sangro e del Pescara, dalla Majella sino al mare Adriatico. La vita del monastero è documentata sino alla fine del XVIII secolo. Nelle vicinanze dell’abbazia sorge un piccolo complesso di tombe rupestri che furono sepolture dei primi eremiti. Il nucleo originario di Serramonacesca sorse probabilmente ad opera dei longobardi. Attorno al centro abitativo si svilupparono contrade con forte concentrazione di popolazione, come Castrum Polegrae, che furono abbandonate nel XV secolo, in seguito alla diffusione della peste. Il paese conobbe in epoca moderna danneggiamenti provocati da forti terremoti.
Cosa c’è da vedere a Serramonacesca:
• Castello Menardo
• S. Liberatore a Majella
• S. Onofrio
• S. Maria Assunta
Eventi…
• Festa di S. Onofrio e S. Antonio, giugno