Dove si trova:
Situata fra i fiumi Cavone e Agri, Montalbano Jonico conta 7.857 abitanti. Il territorio, prevalentemente collinare, si trova ad una modesta altitudine con la presenza, su alcuni versanti, di calanchi, che rendono caratteristico il paesaggio. In località Petrolla, toponimo che significa “pietra enorme”, si trova uno sperone roccioso di origine marmorea. Sulla sommità della Petrolla c'è la "lammia", cioè i ruderi di una costruzione con soffitti a volta, che secondo la tradizione popolare era il luogo in cui i briganti nascondevano il loro bottino. Il corso principale del paese a testimonianza della ricca storia, è fiancheggiato da palazzi nobiliari edificati tra il XVI e il XIX secolo. A Montalbano Jonico vi hanno sede alcuni corsi e servizi dell'Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro.
Cenni storici:
Toponimo di origine romana, a Montalbano fu aggiunto l’appellativo Jonico nel 1863. Il territorio comunale nel 1959 prima e nel 1974 poi, fu ridimensionato per la perdita delle due frazioni di Policoro e Scanzano Jonico, divenute autonome. Nel Medioevo, Montalbano fu feudo dei Sanseverino, dei Villamari, dei Toledo e degli Alvarez. Il saccheggio ad opera dei turchi nel 1555 portò alla distruzione della città, ricostruita in seguito insieme alla cinta muraria di età aragonese.
Cosa c’è da vedere a Montalbano Jonico:
• La Chiesa Madre di Santa Maria dell'Episcopio
Eventi…
• Processione del Venerdì Santo
• Festa di Sant’Antonio Abate