Dove si trova:
Arquà Polesine, comune della provincia di Rovigo, si estende su una superficie di 20,02 chilometri quadrati e sorge a 8 metri sopra il livello del mare. Vi sono nel comune edifici storici come il castello medioevale, il casino di caccia estense del XIV secolo e la chiesa barocca dedicata a Sant’Andrea.
Cenni storici:
Le origini di Arquà Polesine risalgono all’epoca romana. Anticamente il comune era situato su una curva di una strada romana che oltrepassava il Polesine e che corrispondeva all’argine della Pestrina, un ramo del Po. Il primo documento, riguardante la donazione di questo comune alla chiesa di Adria, risale nel 938 e già da allora Arquà Polesine ricopriva un ruolo importante dovuto alla sua posizione strategica. Nel 1146 il signore di Ferrara, Guglielmo III dei Marchesella, fece edificare un castello per difendersi dagli Estensi. In seguito Arquà Polesine passò in mano agli Estensi che combatterono, per secoli, contro i Veneziani per il controllo di questa cittadina, situata in una posizione di passaggio tra Ferrara e Venezia. Solo nel 1482 i veneziani riuscirono a conquistare il territorio di Arquà Polesine e proprio durante la dominazione veneziana che il comune visse un periodo di calma. Dopo la fine del dominio veneziano, 1797, a causa dell’invasione napoleonica Arquà subì un lento declino fino al 1801, quando il territorio fu per lungo tempo allagato. La situazione non migliorò neppure in seguito; dal 1815 passato alla dominazione austriaca la popolazione perse ogni tipo di libertà ed in seguito si ritrovò a far fronte a diversi anni di carestie. Solo nel 1866 con il passaggio al governo italiano, Arquà Polesine divenne comune.
Cosa c’è da vedere a Arquà Polesine:
• Castello Estense
• Villa Pasqualuini-Canato
• Chiesa di Sant’Andrea
• Villa Torelli
Eventi…
• Festa patronale di Sant’Andrea, 30 novembre
• Maggio Arquatese