Dove si trova:
Situato nella provincia di Imperia, ne dista circa 40Km, 11 km da Ospedaletti e circa 10 dal comune di Sanremo
Tutto il territorio comunale si trova compreso tra i 332 e i 1.627 metri sul livello del mare; il borgo medievale di Bajardo sorge invece a 900 metri e domina il bacino del fiume Nervia, offrendo al visitatore lo spettacolo delle Alpi liguri e Marittime.
Per arrivare a Bajardo da Sanremo , si risale la Valle Armea o si passa da San Romolo, mentre da Taggia si passa per le Valli Argentina e Oxentina; queste vie si riuniscono, a circa un chilometro dal centro abitato, sul passo Ghimbegna.
Cenni storici:
Nel VII-VI secolo a.C. l'area era popolata da Celti e Liguri, alcuni obelischi di pietra del primo millennio a.C. testimoniano la presenza di Druidi - sacerdoti celti – che scelsero il luogo per il loro culto.
Greci e Iberici invece introdussero la coltivazione dell'ulivo e della vite; i Romani ,in ultimo, giunsero ad incontrare le varie popolazioni del luogo nel III secolo a.C..
La presenza romana trasformò l'originario scrigno druidico in una fortezza, tutt’ora riconoscibile.
Intorno alla metà del XIII secolo Bajardo divenne un possesso dei Marchesi di Clavesana, ma ben presto le forti pressioni genovesi riuscirono a far inglobare il comune ai loro possedimenti .
Un atto stilato a Genova il 24 novembre 1259 ufficializzò l’acquisizione dei relativi diritti e prebende
Bajardo seguì ,quindi, le sorti politiche della Repubblica sotto la giurisdizione della Podesteria di Triora.
All'inizio dell'Ottocento il territorio passò al Regno di Sardegna.
Nel 1887 il paese venne semidistrutto e gli abitanti decimati a causa di un terremoto. La sua ripresa stentò a realizzarsi fin negli anni Trenta quando una famiglia di musicisti si stanziò nel paese, facendo sperare in una rinascita culturale e demografica.
Con la seconda guerra mondiale, però, i musicisti abbandonarono il borgo, che diventò un baluardo della Resistenza partigiana.
Bajardo fu teatro di una battaglia durissima , che viene celebrata in un libro pubblicato nell'immediato dopoguerra “ L'epopea dell'Esercito scalzo”.
Cosa c’è da vedere a Bajardo:
• Chiesa parrocchiale di San Nicolò
• Oratorio di San Salvatore
• Pinacoteca Civica
Eventi…
• Festa della Ra Barca, manifestazione celtica