Dove si trova:
A Vodo di Cadore vivono meno di mille persone. Il suo territorio, collocato in provincia di Belluno, è interamente montuoso, poiché si appoggia sui pendii dell’Oltrechiusa, tra l’Antelao e il Pelmo. L’area su cui si estende occupa 46 kmq di terreno, comprende il centro del villaggio e le frazioni di Peaio e Vinigo. Il paese è racchiuso tra i comuni di Borca di Cadore, Cibiana di Cadore, San Vito di Cadore, Pieve di Cadore, Calalzo di Cadore, Valle di Cadore, Zoppè di Cadore, Forno di Zoldo e Zoldo Alto.
Cenni storici:
L’origine del borgo non è documentata, anche se le ipotesi di alcuni studiosi lascerebbero intuire che Vodo nacque in epoche assai remote. Probabilmente, la posizione geografica privilegiata del villaggio, che sfruttava il funzionamento di tre mulini collocati nei suoi paraggi, è alla base di queste teorie. Come la maggior parte dei comuni del Cadore, anch’esso fece verosimilmente parte dei domini romani.
Ostrogoti, Bizantini, Longobardi e Franchi si avvicendarono su queste terre, lasciando poi il passo alle Comunità federate cadorine, che si svilupparono nel periodo comunale. Anche quando i patriarchi caddero e Vodo si affidò alla potenza della Serenissima, gli Statuti delle suddette comunità continuarono a costituire un punto di riferimento per la popolazione, che godeva di un’invidiabile autonomia amministrativa.
Prima nel Risorgimento e poi nelle lotte di liberazione, il territorio fu attraversato da battaglioni e sfruttato come fonte inesauribile di nascondigli e rifugi.
Cosa c’è da vedere a Vodo di Cadore:
• Monumento ai Caduti
• Piazza di Vodo
• Chiesa di San Giovanni
Eventi…
• Festa di Santa Lucia
• Sagra di San Duane