Dove si trova:
Tagliato dal fiume Brenta, Grantorto è collocato nel cuore della Pianura Padana, a nord del capoluogo padovano, che si trova a venticinque chilometri di distanza. Località in forte sviluppo economico e urbanistico, il paese confina a nord con Carmignano di Brenta e Fontaniva, a est con San Giorgio in Bosco, a sud con Piazzola sul Brenta e a ovest con Gazzo e San Pietro in Gù.
Cenni storici:
A Grantorto è possibile distinguere le tracce di quel graticolato romano, che implicò l’assegnazione di lotti ai reduci di guerra. Altri reperti, di origine ancora più antica, sono la prova incontestabile della presenza di agglomerati umani anche nella preistoria. Al dominio di Roma successe quello della popolazione Longobarda, di cui si hanno tracce soprattutto presso la zona di Val de Fara. In epoca medievale la cittadina fu a lungo contesa fra Padova e Vicenza, che vi fecero erigere una fortezza e due importanti edifici religiosi: la chiesa di San Biagio a Canfriolo e quella di San Daniele a Grantorto, che furono più tardi unificate. La potente famiglia Negri amministrò la zona per anni e nemmeno durante l’egemonia della Serenissima le costruzioni volute dai Padovani e dai vecchi signori locali furono demolite o distrutte, come accadde invece in altre località del circondario. Diversamente che in altri villaggi, la potenza veneziana determinò qui un periodo di pace e prosperità, condizioni minacciate soltanto dalle frequenti alluvioni e dalle epidemie.
Non tanto le battaglie napoleoniche e l’imposizione dell’autorità austriaca, quanto lo spreco di risorse e la perdita di vite umane provocate dalle due guerre segnarono profondamente la cittadina, che solo oggi sta ritrovando il proprio fermento.
Cosa c’è da vedere a Grantorto:
• Chiesa di San Biagio e di San Daniele
• Chiesa di Sant’Antonio
• Oratorio della Madonna delle Grazie
• Oratorio di San Carlo Canfriolo
• Mulino
Eventi…
• Brusa Marso
• Lavori di una volta
• Carnevale di Grantorto
• Sagra del Carmine
• Sagra di Sant’Antonio