Dove si trova:
Bomarzo è un comune della provincia di Viterbo, situato nella Tuscia centrale, fra le pendici dei Monti Cimini e la valle del Tevere. Il paese conserva l’affascinante aspetto di borgo medievale, arroccato su uno sperone roccioso di origine vulcanica. La presenza di blocchi di peperino contraddistingue la zona e si possono riconoscere nel sito archeologico della selva di Malano, dove attestano un antichissimo utilizzo delle rocce. Ma ne sono esempi anche le suggestive sculture del Parco dei Mostri, dove i blocchi furono sfruttati in modo artistico. Nei territori circostanti Bomarzo si estende l’area naturale protetta di Montecasoli, dove all’interesse ambientale si unisce quello storico-archeologico, per la presenza di una necropoli e resti di insediamenti etrusco-romani. Nelle vicinanze di Bomarzo si segnala la frazione di Mugnano in Teverina, dove si possono visitare palazzo Orsini e la torre medievale.
Cenni storici:
Bomarzo ha origini etrusche, riferibili probabilmente al VI secolo a.C., in correlazione alle città di Ferento e di Velzna. L’abitato fu soggetto alla conquista romana, sancita dalla battaglia del lago Vladimone, nel 283 a.C. La città di Polymartium fu in seguito distrutta dagli Ungari nel X secolo e ricostruita con il nome Bomarzo. Sede vescovile fino al secolo XI, fu successivamente annessa a quella di Viterbo e poi di Bagnoregio. Il paese appartenne alla signoria degli Orsini, dal XIV secolo; a questi si successero i Lante Della Rovere, nel 1645, che lo elevarono a ducato. Bomarzo conobbe agli inizi dell’Ottocento la parentesi del dominio francese, quindi, con la Restaurazione, fu nuovamente incluso nel distretto di Viterbo e venduto al principe Francesco Borghese, fino all’annessione al Regno d’Italia nel 1870.
Cosa c’è da vedere a Bomarzo:
• Parco dei Mostri
• Palazzo Orsini
• Chiesa di Santa Maria Assunta
• Chiesa di Sant’Anselmo
• Riserva naturale Montecasoli
Eventi…
• Sagra del biscotto e Palio di S. Anselmo, 23-25 aprile
• Bomarzo estate
• Tuscia deliziosa, dicembre