Dove si trova:
Vignanello, comune della provincia di Viterbo, è situato sulle pendici orientali dei Monti Cimini, che digradano verso la valle del Tevere. Il paese sorge in territorio collinare, su un banco tufaceo a 369 m s.lm., delimitato da due vallate solcate da corsi d’acqua. Vignanello è rinomato per la produzione vinicola e di olio extra vergine d’oliva, ma anche castagne e nocciole. Il centro storico racchiude un gioiello dell’architettura cinquecentesca: Palazzo Ruspoli, rifacimento dell’antica Rocca su progetto del Sangallo. Di interesse turistico è inoltre l’annesso Giardino, voluto da Ottavia Orsini nel Seicento, che costituisce un esempio pressoché integro di giardino all’italiana. Anticamente denominato Iulianellus, secondo alcune ipotesi dal fondatore Giuliano, l’abitato mutò il toponimo in Vignanello nel Cinquecento, forse per naturale trasformazione o in riferimento alla presenza dei rigogliosi vigneti.
Cenni storici:
Vignanello fu un antico insediamento falisco risalente al IX secolo a.C., poi assorbito dal dominio romano. Le origini del centro urbano sono riferibili, secondo alcune ipotesi, a profughi che ripararono in queste terre in seguito alle incursioni visigote, nel 410 d.C. Vignanello, appartenente alla Chiesa nel VII secolo, fu in seguito possesso di monaci benedettini, ai quali si deve la costruzione della rocca. Nel XII secolo, conquistato da Federico Barbarossa, fu donato a Viterbo. Passò nel 1228 al dominio dei Prefetti di Vico e in seguito ai Signori di Bisenzio che ne concessero il governo a Orso Orsini. Divenuto teatro di aspre contese fra le famiglie Nardini, Doria, Orsini e Borgia, fu nel 1531 concesso da papa Clemente VII a Beatrice Farnese. Il feudo fu ereditato dai Marescotti, poi Marescotti-Ruspoli nel Seicento. Vignanello raggiunse particolare splendore grazie ai conti Alessandro e Francesco Maria, ai quali si devono importanti sviluppi urbanistici. Il paese conobbe l’assedio francese nel 1798 e nel 1816, con la Restaurazione, i Ruspoli ne persero la giurisdizione. Il dominio dello Stato Pontificio ebbe termine con l’annessione al Regno d’Italia nel 1870.
Cosa c’è da vedere a Vignanello:
• Castello Ruspoli
• Parco Ruspoli
• Chiesa di Santa Maria della Presentazione
• Porta del Molesino
• Area archeologica del Molesino
• Necropoli della Cupa
Eventi…
• Carnevale vignanellese
• Festa di San Biagio e Santa Giacinta, 3 febbraio
• Festa dell’aquilone, 30 maggio
• Infiorata del borgo, 25 giugno
• Cena medievale, luglio
• Festa del vino, 10-15 agosto
• Fiera dell’Immacolata, novembre-dicembre