Dove si trova:
Tra spiagge ampie e sabbiose e una pineta secolare, si snoda Silvi, anticamente denominata "Silva", proprio in riferimento all'abbondanza di vegetazione circostante. Anche se inserita nella Provincia di Teramo, Silvi fa parte dell’area metropolitana di Pescara da cui dista solo pochi chilometri. La fascia costiera si trova ai piedi delle colline di Città Sant’Angelo e Atri, mentre la parte collinare è distante 4 chilometri. Dalla parte alta è possibile ammirare un panorama che abbraccia il Mare Adriatico, dal Conero al Gargano, fino al Gran Sasso. Le colline di Silvi sono ricoperte da alberi di ulivo e vigneti; consistente la produzione vitivinicola che ha dato vita ad una vera e propria “strada del vino” denominata “Colline del Ducato”, che ben accompagna la produzione gastronomica abruzzese.
Cenni storici:
I Romani si stanziarono nella parte alta di Silvi, territorio che chiamarono Castrum Silvi.
Sia la conquista da parte dei Romani, sia, in epoca successiva, l’annessione alla stessa Diocesi, legano Silvi e Atri in modo indissolubile. Altro filo conduttore fra i due comuni teramani è il Ducato degli Acquaviva, una delle maggiori casate del Regno di Napoli. Verso la fine del secolo XV, i territori di Silvi si spopolarono a causa delle guerre e delle epidemie, ma furono ripopolati dall’arrivo di profughi albanesi, preoccupati dall'avanzare dei Turchi. Massimo sviluppo per Silvi si ebbe a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, quando il turismo conobbe nuovo impulso grazie all’insediamento dei pescatori e alla costruzione della Ferrovia Adriatica.
Cosa c’è da vedere a Silvi:
• Cattedrale di S. Salvatore dell’ XI secolo
• Torre campanaria del 1706
• Ville tardoottocentesche e dei primi decenni del novecento.
Eventi…
• "Lu cencialone", in ricordo dell’assedio dei turchi, 28 Maggio
• Festa patronale in onore di San Leone, 28 Giugno