Dove si trova:
Il comune abruzzese di Pianella sorge nell’entroterra pescarese, su un territorio collinare che si estende fra i fiumi Pescara e Tavo. L’abitato si sviluppa attorno alla fortificazione cinquecentesca, il Castrum Pianellae, eretta in onore di Cristiano Pellegrini, luogotenente del secolo XIV. Noto è l’olio che si produce nel territorio di Pianella, ricavato dalla varietà d’oliva tipica della zona vestina: la “Dritta”.
Cenni storici:
Il nome Pianella indica chiaramente il piccolo pianoro su cui sorge il paese. Testimonianze archeologiche, quali sculture, armi, necropoli, vi attestano l’antica presenza dei Vestini e dei Romani. Ma i primi documenti che riguardano Pianella risalgono al X secolo e si riferiscono alla costruzione per volere del principe di Capua, Pandolfo, della Basilica di Santa Maria Maggiore. La città, nei secoli devastata dai Saraceni, poi dominio dei Normanni, fu feudo degli Acquaviva e degli Orsini. Ottenne da Federico d’Aragona, nel 1458, lo status di universitas, con la conseguente parziale indipendenza dal sistema feudale. A Pianella, secondo la leggenda, la Regina Giovanna, visitando il regno nel 1514, qui perdette una ciabatta, appunto una pianella, che diede il nome al borgo. La città, dal XVI secolo fino all’eversione della feudalità, appartenne ai Farnese. Nel Settecento Pianella godette di una certa prosperità, come testimoniano i palazzi delle famiglie Sabucchi e De Felice.
Cosa c’è da vedere a Pianella:
• Chiesa di Santa Maria Maggiore
• Chiesa del Carmine
• Chiesa di Sant’Antonio
• Palazzo De Felice
• Palazzo Sabucchi
Eventi…
• Il Buongiorno, Pasqua