Dove si trova:
Il comune abruzzese di Pietranico sorge a 597 m s.l.m. nell’entroterra pescarese. La colina su cui è situato offre splendide viste panoramiche sul Gran Sasso e il massiccio della Majella. Il paese conserva l’impianto urbanistico medievale, con le strette viuzze che si diramano lungo lo scosceso pendio, sotto al poderoso masso che si erge sulla sommità. A Pietranico sorse nel Seicento l’Oratorio di Santa Maria della Croce, gioiello dell’arte barocca, legato al miracolo di un’apparizione mariana avvenuta nel 1613.
Cenni storici:
Pietranico deriva il toponimo “Petra Iniqua”, che significa “pietra posta su un colle”, dall’enorme masso, chiamato Pietra di Castello, su cui sorse l’antico abitato. Le testimonianze storiche del paese rivelano che fu una grangia medievale, ossia un magazzino-abitazione, alle dipendenze dell’Abbazia di San Clemente a Casauria. La sua fondazione risalirebbe, secondo la tradizione, all’abate Adamo, forse identificabile con un rettore dell’Abbazia. Il castello edificatovi dai benedettini poteva offrire un rifugio sicuro durante le incursioni e i saccheggi di Saraceni e Normanni. La città è citata nel 1111 nella cessione a titolo feudale a signori locali, dall’abate Alberico. Nel 1279 è attestata feudo di Guglielmo di Letto, poi nel 1457, di Pietro Lalle Camponeschi, conte di Montorio. Fu quindi assegnata al contado dell’Aquila, passando poi per i domini dei Cantelmo e D’Afflitto. Nel Settecento fu dei Tomassetti e dei Malvini-Malvezzi.
Cosa c’è da vedere a Pietranico:
• Oratorio di Santa Maria della Croce
• Tratturo Magno “L’Aquila-Foggia”
Eventi…
• Processione in onore della Madonna della Croce, 2 maggio
• Sagra delle “revoteche”
Foto trattada: wikipedia.org (Francesco Natale)