Dove si trova:
Situato nell’Appennino lucano, Colobraro ha una ricca idrografia per la presenza del Lago di Monte Cotugno, il bacino artificiale originato dal fiume Sinni nella gola del Monte omonimo. Colobraro si trova a 666 metri s.l.m. da dove domina la vallata sottostante. Dalla cima del Monte Calvario il panorama si estende sul Golfo di Taranto e sul Parco Nazionale del Pollino. Sulla sommità del paese si stagliano i ruderi del Castello che fu tra gli altri dei Carafa. Tutt’intorno il paesaggio si presenta in gran parte roccioso, anche per questo l’agricoltura e l’allevamento ovino hanno importanza limitata nell’economia di Colobraro.
Cenni storici:
Antico centro dei monaci basiliani, ispirati cioè alla regola dettata da San Basilio Magno, Colobraro appartenne alla Badia di Santa Maria di Cersosimo fino al secolo XII. Posseduto per brevi periodi da varie famiglie, Colobraro pervenne ai Carafa ed infine ai Donnaperna. Risale al periodo precedente la Seconda Guerra Mondiale la leggenda secondo cui nominare il paese di Colobrado porti sfortuna, per questo viene abitualmente chiamato dagli abitanti dei paesi limitrofi “Quel paese”. La leggenda sarebbe nata da un avvocato che avrebbe, con una sua affermazione, causato la caduta di un candelabro o da una superstizione legata ad una maga del paese.
Cosa c’è da vedere a Colobraro:
• Chiesa Parrocchiale di San Nicola
• Chiesa di Sant'Antonio
• Cappella di Santa Maria di Cironofrio, dedicata ora a Santa Maria della Neve
• Cappella di San Rocco
• Mostra dell'Arte Contadina
Eventi…
• Festa in onore di Sant'Antonio Abate, 17 Gennaio
• Festa del Crocifisso, 3 Maggio
• Sagra Maggese, 23 Maggio
• Festa Patronale in onore di San Nicola, 24 Maggio