Dove si trova:
A soli 12 km dal capoluogo Gradisca d'Isonzono, sulla riva destra del fiume Isonzo, a un tiro di schioppo dal confine nazionale con la Slovenia, Gradisca d'Isonzo è una cittadina di circa 6600 abitanti.
Paese natale del mitico attaccante della Nazionale Italiana Campione del Mondo 1938, Gino Colaussi, Gradisca è un paese molto legato alle sue secolari tradizioni, estremamente caratteristico e che gode di un clima molto mite, vista anche la scarsa altitudine (appena 32 metri s.l.m.), meta ogni anno di migliaia di turisti, soprattutto durante i mesi più caldi.
Cenni storici:
Dopo gli anni della dominazione romana, che, pur accertata, non ha lasciato particolari tracce sul territorio o a livello culturale, la zona di Gradisca viene nominata per la prima volta in un documento ufficiale nel 1176, e viene descritta come una piccola comunità agricola composta di sole sette famiglie, di origine mista (latina e slava), sottoposte alla giurisdizione del Patriarca di Aquileia.
La sua natura di terra di confine, strategicamente posta a lato del fiume , ha causato alla cittadina, nei secoli, i feroci assalti di popolazioni come gli Ungari, nemici giurati dei Longobardi, e dei Turchi, spauracchio della cristianità e, in senso più ampio, della civiltà occidentale.
Cosa c è da vedere a Gradisca d'Isonzo:
• Duomo dei Santi Pietro e Paolo
• Castello medievale
• Chiesa di Santo Spirito
Eventi…
• Festa dei Santi Pietro e Paolo, 29 giugno
Foto tratta da Turismofvg.it