Dove si trova:
Il comune è situato nella Riviera di Levante, sulla piana alluvionale del torrente Gromolo a ridosso del promontorio che si affaccia sul Golfo del Tigullio.
L’isola, così come viene chiamato il promontorio dagli abitanti, è unita alla terraferma da un sottile istmo che divide la Baia delle Favole dalla ancora più suggestiva Baia del silenzio.
Tra le due baie e l'istmo si sviluppa il centro storico, mentre la parte più moderna occupa la piana che si estendende tra il mare e le colline dell'entroterra.
Cenni storici:
Sestri Levante era già nota in epoca romana con il nome di Segesta Tigulliorum. Durante l'epoca medievale il comune si espanse trasferendosi anche nella terraferma.
Nel 1133 la nobile famiglia dei Fieschi, cercò di conquistare il borgo, ma venne sconfitta dalla potente Repubblica di Genova che inglobò il comune.
Nel 1172 le due famiglie liguri dei Malaspina e dei Fieschi si allearono e insieme riuscirono a occupare il comune strappandolo dal controllo di Genova. In seguito, Sestri Levante viene elevata a Podesteria (1212).
Dopo un tentativo fallito di occupazione del territorio da parte del Signore di Lucca Castruccio Castracani, i Visconti nel 1365 riescono, invece ,ad invaderlo costituendo nella zona un piccolo dominio territoriale. Venezia tentò l'impresa toscana di conquista nel 1432, ma come i toscani ricevette lo stesso trattamento. La metà finale del secolo successivo fu per il comune il periodo di invasioni dei pirati, quelli Turchi prima e Saraceni poi.
Durante l'epoca napoleonica passò nel Dipartimento degli Appennini (Chiavari) e nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna e successivamente nel Regno d'Italia.
Cosa c’è da vedere a Sestri Levante:
• Villa Serlupi d'Ongran
• Chiesa di San Nicolò dell'Isola
• Chiesa di San Pietro in Vincoli
• Basilica di Santa Maria di Nazareth
• Oratorio di Santa Caterina
• Palazzo Fascie Rossi
• Villa Sertorio
Eventi…
• Festival del Blues e del Soul
• Palio marinaro del Tigullio
• Barcarolata
• Bagnun
• Fiera di San Giuseppe
• Festa della Madonna del Carmine
Foto di Goffredo Baldelli