Dove si trova:
Vitorchiano, in provincia di Viterbo, sorge sulle pendici dei Monti Cimini e si affaccia sulla valle del Vezza. Il borgo è arroccato su rocce di peperino, che calano a strapiombo sui sottostanti rii Acqua Fredda e Vezza. Il territorio circostante, a carattere collinare, è caratterizzato da boschi di faggi, querce, frassini e castagni, che costituiscono l’habitat di una ricca fauna selvatica. Numerose sono le locali testimonianze archeologiche risalenti alle civiltà etrusca e romana. Il borgo medievale di Vitorchiano costituisce un vero gioiello della Tuscia, con abitazioni poste al limite dei massi su cui sorge, tanto da sembrare quasi una naturale prosecuzione di queste fondamenta rocciose. Le strette vie si inoltrano fra case in pietra viva, dalle caratteristiche scale esterne, e si allargano in piccole piazze con chiese e torri.
Cenni storici:
Vitorchiano fu un antico centro etrusco, poi passato sotto il dominio romano. Appartenne in seguito alla Tuscia longobardorum e fu fortificato dal re Desiderio. Il castello fu assoggettato nel XII secolo dalla vicina Viterbo che lo assediò nel 1199, in seguito a un’insurrezione. Liberato grazie all’aiuto della città di Roma, Vitorchiano divenne feudo della Camera Apostolica, ma fu ancora teatro di scontri con i viterbesi, culminati nella distruzione subita nel 1232. La Santa Sede concesse alla città particolari privilegi, nominandola “Terra fedelissima all’Urbe”; fra questi in particolare fu assegnato il privilegio di fornire gli uomini della guardia capitolina, detti “fedeli”. Lo Stato Pontificio ne mantenne il dominio per circa cinque secoli. Vitorchiano fu annesso al Regno d’Italia nel 1870 e appartiene alla provincia di Viterbo dal 1927.
Cosa c’è da vedere a Vitorchiano:
• Porta Romana
• Chiesa di San Nicola
• Palazzo comunale
• Campanile della SS. Trinità
Eventi…
• Poggiata - Festa di San Michele arcangelo, maggio
• Sagra del cavatello, agosto
• Presepe vivente, dicembre-gennaio